Al via il progetto E.RE. – Esistenze Resilienti

In Italia sono circa 40.000 le persone con malattie neuromuscolari, patologie degenerative di origine genetica che comportano una diminuzione della forza muscolare e una conseguente riduzione parziale o totale dell’autonomia personale. La pandemia da Covid – 19 ha colpito duramente questa fascia di popolazione, considerata tra quelle più fragili e a rischio di emarginazione sociale. Trattandosi di soggetti vulnerabili, sono stati isolati doppiamente e in molti casi lasciati senza alcuna misura di supporto socio-assistenziale e psicologico.